XIII, 24 (luglio-dicembre 1992)

ARTICOLI:

381) ENZO NOÈ GIRARDI, La ricerca teorica di Pirandello tra letteratura e teatro, pp. 3-38.
L’A. legge e commenta gli scritti teorici di Pirandello sulla letteratura e sul teatro che accompagnano la sua ricerca creativa di narratore e drammaturgo, dimostrando il progressivo superamento, da parte dello scrittore agrigentino, del suo sentimento di incompatibilità tra letteratura (interiorità, riflessività) e teatro (spettacolo), sulla base di un’estetica della fattività e dell’impersonalità; estetica che tuttavia lo scrittore non arriva a formulare in termini filosofici.

382) PIER LUIGI CERISOLA, Myricae: un canzoniere?, pp. 39-56.
Nelle Myricae ci sono segnali indubbi che vorrebbero indurci a considerarle un vero e proprio canzoniere, anziché una semplice raccolta di poesie; specialmente forti sono le istanze che in tal senso provengono dalle strutture peritestuali (titolo generale dell’opera, epigrafe, prefazione, titoli delle sezioni e delle singole liriche). L’A. intende qui mostrare come proprio quest’ultime, alla prova dei fatti, risultino le meno credibili.

383) CARLO ANNONI, Vibrare sul tema. L’arpa magica di Giorgio Caproni, pp. 57-91.
La ricerca mette in evidenza alcuni nuclei fondamentali del Canzoniere di Giorgio Caproni. Un nucleo di intertestualità forte, cioè ripresa di stilemi stilnovistici, senza escludere, più indietro, motivi provenzali e in genere di poesia cortese. Un nucleo formale di tipo soprattutto musicale quale è la variazione sul tema. Un nucleo di senso, la nominazione continua di Dio al negativo, sullo sfondo del mondo secolarizzato.

 

NOTE:

384) ENZO NOÈ GIRARDI, Italianisti di lingua inglese, pp. 92-94.

385) ANGELO BIANCHI, Foscoliana, pp. 95-97.

 

RECENSIONI:

386) AA. VV., Teorie della metafora, a cura di CRISTINA CACCIARI, Cortina, Milano 1991 (P. Di Sacco), p. 98.

387) EMERICO GIACHERY, Motivo e parola, Guida, Napoli 1990 (A. Rondini), pp. 98-100.

388) R. ALHAIQUE PETTINELLI, Tra antico e moderno. Roma nel primo Rinascimento, Bulzoni, Roma 1991 (M. T. Girardi), pp. 100-102.

389) L. BLASUCCI, I titoli dei Canti e altri studi leopardiani, Morano, Napoli 1989 (P. Colombo), pp.102-104.

390) GIORGIO CAVALLINI, Momenti tendenze aspetti della prosa narrativa italiana moderna e contemporanea, Bulzoni, Roma 1992 (A. Ruschioni), pp.105-106.

391) ALBERTO BRAMBILLA, De Amicis: paragrafi eterodossi, prefazione di L. TAMBURINI, Mucchi, Modena 1992 (A. Rondini), pp. 106-107.

392) GABRIELE D’ANNUNZIO, Racconti, a cura di PIETRO GIBELLINI e DARIO REDAELLI, La Scuola, Brescia 1992 (P. Bianchi), pp. 107-108.

393) ROBERTO CICALA, Il giovane Rebora tra scuola e poesia. "Professoruccio filantropo" a Milano e Novara 1910-1915, introduzione di MARZIANO GUGLIELMINETTI, Associazione di Storia della Chiesa Novarese, Novara 1991 (A. M. Bossi), pp. 108-109.

394) FRANCESCO MATTESINI, Ricerca poetica e memoria religiosa, Mucchi, Modena 1991 (P. Bianchi), pp. 109-110.

395) Carteggio inedito Giovanni Titta Rosa-Marino Moretti (1955-1971), Premessa Introduzione e Note di FRANCESCO DI GREGORIO, Amministrazione provinciale, L’Aquila 1992 (E. N. Girardi), p. 110.

396) ITALO CALVINO, I libri degli altri. Lettere 1947-1981, a cura di GIOVANNI TESIO, Einaudi, Torino 1991 (G. Mazzucchelli), pp. 110-111.

397) AA. VV., Davide Laiolo. Poesia e politica. Atti del Convegno (S. Stefano Belbo, 15 luglio 1989), Dell’Orso, Alessandria 1990 (G. Mazzucchelli), pp. 111-112.