VIII, 13 (gennaio-giugno 1987)

ARTICOLI:

168) OTTAVIO DI FIDIO, Esiste una letteratura irlandese?, pp. 5-13.
Per molti anni professore di Letteratura Italiana nell’Università di Galway (Repubblica Irlandese), Ottavio Di Fidio è un profondo conoscitore della Letteratura Irlandese, di cui espone qui le condizioni linguistiche e storico-culturali, fornendo anche una rapida rassegna dei principali scrittori anglo-irlandesi dell’epoca moderna e contemporanea.

169) ENZO NOÈ GIRARDI, Letteratura: valore estetico e funzione linguistica, pp. 14-24.
Riassumendo in termini divulgativi la dottrina esposta nel saggio Che cosa è la letteratura (cfr. n. 1), l’A. dimostra che il valore estetico nell’opera letteraria è tanto maggiore quanto più l’opera risponde alla necessità di produrre "scrittura" per i vari usi civili.

170) ELENA LANDONI, La "novità" del Dolce stil nuovo, pp. 25-37.
Ripercorrendo l’itinerario che dalla lirica occitanica conduce allo "Stil nuovo", l’A. individua la "novità" di questa poesia, soprattutto nella sua versione dantesca, nella considerazione della donna non come segno della potenza e della bellezza di Dio, ma "come strumento voluto da Dio per attrarre a sé le sue creature, non in contraddizione ma in perfetta linea con l’amore divino". Pertanto il "dolce stile" si pone come la prima manifestazione di quella funzione sapienziale e insieme sociale della letteratura che pienamente si celebra nella Commedia.

171) DEIRDRE O’ GRADY, Eloisa ad Abelardo, la poesia di monacazione e il contributo di Antonio Conti, pp. 38-51.
Ripercorsa a grandi linee la storia della poesia di monacazione nel Settecento italiano, l’A. si sofferma sul contributo apportatovi da Antonio Conti, sia come traduttore del popiano Eloisa to Abelardo, sia come autore dell’epistola poetica responsiva Abelardo ad Elisa; opere la cui originalità consiste soprattutto nella accentuazione, di sapore chiaramente preromantico, degli elementi psicologico-drammatici posti in gioco dalla rinuncia irrevocabile alla vita ed alle passioni mondane.

172) LUCIA DONDONI, "Cammina, cammina...": Renzo come Abramo, pp. 52-58.
Si tratta di una lettura del protagonista dei Promessi sposi visto come il personaggio che guadagna dignità all’uomo, in quanto lo immette nella storia intesa come opera di Dio, non tanto e non solo nel suo svolgersi provvidenziale, ma nel suo farsi quotidiano. In tal senso, archetipo di Renzo pare essere il biblico Abramo.

173) SAVERIO ORLANDO, Sui Frammenti di Luzi, pp. 59-67.
L’A. offre un’attenta lettura dell’ultimo volume luziano - definito "tappa necessaria nella metamorfosi lenta e fertile di un poeta fedele come pochi ai suoi princìpi" -, mettendo in rilievo come ancora una volta la poesia ‘totalizzante’ di Luzi, pur schivando l’’arte povera’, non abbia concesso nulla "alle sirene della poesia astratta".

NOTE:

174) PIER LUIGI CERISOLA, Dante e la Bibbia, pp. 68-71.

175) GABRIELE CATTINI, Leopardiana, pp. 72-77.

176) PIERANTONIO FRARE, Manzoniana, pp. 78-86.

177) GIORGIO BARONI, Sveviana, pp. 87-89.

178) GIOVANNA BARLUSCONI, Pirandello: poetica e presenza, pp. 90-97.

179) EMERICO GIACHERY, Studi su Ungaretti, pp. 98-99.

 

RECENSIONI:

180) LUIGI DERLA, L’isola il velo l’ara, Allegoria e Mito nella poesia di Ugo Foscolo, E.C.I.G., Genova 1984 (P. Frare), pp. 100-102.

181) ALESSANDRO MANZONI, Adelchi, con una Guida all’Adelchi di ALBERTO CHIARI, Tallone (E.N.Girardi), pp.102-103.

182) ALESSANDRO MANZONI, I Longobardi in Italia, a cura di ARNALDO DI BENEDETTO, Fogola, Torino 1984 (M.V. Zin), p. 103.

183) GABRIELE ROSSETTI, Carteggi, vol.I (1809-1825), a cura di TOBIA R. TOSCANO, Loffredo, Napoli 1984 (V. Giannantonio), p. 104.

184) ANNA SCANNAPIECO, "In tristitia hilaris, in hilaritate tristis". Saggio sulle Note azzurre di Carlo Dossi, a cura di ANCO MARZIO MUTTERLE, Francisci, Padova 1984 (M. V. Zin), pp. 105-106.

185) ANNA VERGELLI, Castello in aria. Carteggio inedito Agnoletti-Pascoli, Bulzoni, Roma 1985 (M.V. Zin), pp. 106-107.

186) AA. VV., La poesia di Vittorio Sereni. Atti del Convegno, Librex, Milano 1985 (P. Frare), pp.107-109).

187) Indici della terza pagina dei quotidiani italiani. Sezione letteratura. I vol.: "Milano sera", a cura di MARCELLO CIOCCHETTI; II vol."Il nuovo corriere", a cura di Alessandro Angiolini, Edizioni Quattro Venti, Urbino 1986 (P. L. Cerisola), pp. 109-110.

188) AA. VV., Cultura meridionale e letteratura italiana. I modelli narrativi dell’età moderna, a cura di POMPEO GIANNANTONIO, Loffredo, Napoli 1985 (P. L. Cerisola), pp. 110-111.